11/04/2022
di Alessia Giannino
Cetara è un piccolo e pittoresco borgo situato in riva al mare, uno dei più suggestivi della costiera amalfitana, patrimonio dell’UNESCO. Sorge ai piedi del monte Falerio, in una profonda vallata, fiancheggiata da vigneti ed agrumeti, aperta sul mare.
Paese di pescatori, il suo nome deriva da “cetaria”, che significa “tonnara”, infatti, ancor oggi si organizzano battute di pesca, rese possibili grazie alla vastità e alla generosità del mare.
Cetara viene definita un piccolo giacimento gastronomico, in quanto legata a prodotti particolarmente identificativi di questo piccolo territorio: le alici e la loro colatura, il tonno e i limoni.
La colatura di alici
La colatura di alici ha un nobile antenato: il garum; una salsa di pesce cremosa, ottenuta dalla macerazione di strati alternati di piccoli e grandi pesci, con strati di erbe aromatiche tritate, il tutto ricoperto da sale grosso.
La colatura di alici, invece, è un liquido ambrato, dal sapore sapido e deciso, ottenuto attraverso un processo di maturazione delle alici sotto sale. Dopo essere state pescate con la tecnica del “cianciolo”, le alici vengono messe sotto sale. Alla fine di tale processo viene recuperata il liquido derivato dalla macerazione: la colatura di alici, alimento ormai non più utilizzato solo a Cetara, ma in tutta Italia.
Il Tonno rosso del Mediterraneo
Cetara, già negli anni ’70 dello scorso secolo, era famosa per la pesca del tonno rosso. Sede di una tonnara, la sua flotta è tra le più grandi in Europa e ancora oggi continua a pescare l’eccellente tonno, destinato anche all’esportazione verso i mercati asiatici. Il suo utilizzo è fortemente radicato nella gastronomia locale, infatti è impossibile non sedersi a tavola in uno dei ristoranti cetaresi e non trovare in menu il prodotto di punta del piccolo borgo.
I limoni di Cetara
Il limone "Sfusato Amalfitano IGP" è un altro degli alimenti tipici della tradizione locale, non solo di Cetara, ma di tutta la Costiera Amalfitana. Il profumo e il sapore sono solo alcuni dei tratti distintivi dei limoni della costiera, tanto da essere utilizzati indistintamente sia in cucina, che in pasticceria.
E voi cosa aspettate a fare un tour gastronomico nella perla della Costiera?
