03/03/2022
di Alessia Giannino
Cilento, dal latino "cis-Alentum", ossia "al di qua del fiume Alento", appartenuto anticamente alla Lucania, si estende da Agropoli fino ai confini della regione, uno dei territori più apprezzati del sud Italia, caratterizzato da una costa frastagliata e da dolci alture.
Sentieri, colline ricoperte da ulivi, torrenti e boschi di castagni, in uno splendido paesaggio interrotto da rocce, che si perdono sulle rive del mare.
Questo e non solo, infatti, l’enorme biodiversità, la ricchezza storica e monumentale di questa zona hanno portato alla costituzione del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, inseriti nel 1998 nella “World heritage list” dell'Unesco. Inoltre, dal 1997 è “Riserva della biosfera” e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco.
Cucina e prodotti cilentani
La cucina cilentana si fonda principalmente su produzioni autoctone, uniche per tipologia e qualità, tanto da essere oggetto di studio universitario e fondamento della dieta mediterranea come “elisir di lunga vita”, una cucina tradizionale, ma anche molto saporita.
I fichi bianchi cilentani, il formaggio caprino, la soppressata, la cipolla d Vatolla e la pasta fatta in casa fanno da cornice ad una cucina, che affonda le sue radici nella tradizione contadina e che poggia le sue basi sulla dieta mediterranea.
Uno dei prodotti tipici del territorio cilentano è l’Olio Extravergine d’oliva, in particolare quello ricavato dalle olive pisciottane, i cui alberi hanno un fusto più grande rispetto alle altre specie di ulivo. Altro prodotto tipico, grande vanto per i cilentani, è sicuramente il vino. Il Fiano del Cilento IGP è uno dei vini più apprezzati del territorio, tanto che alcune bottiglie di Fiano hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
Anche il fico bianco è uno dei prodotti tipici del Cilento, divenuto DOP e considerato il più buono e dolce di tutti. La tradizione vuole che questi fichi vengano “steccati” e lasciati essiccare. La polpa dei fichi cilentani è pastosa, dal gusto dolce e dal colore giallo ambrato. Queste caratteristiche, ovviamente, sono i tratti distintivi che qualificano il Fico Bianco del Cilento.
Oltre i capisaldi della tradizione cilentana, sono tantissimi i prodotti e i piatti della cucina territoriale: fagioli di Controne, ceci di Cicerale, cipolle di Vatolla, viscuotti ri pane, salumi e formaggi. Pietanze perlopiù povere, ma molto gustose, che hanno conquistato anche i palati più esigenti, grazie alla combinazione di semplicità e sapori.