Prodotto non disponibile
La tavoletta Bonajuto massa di cacao 100% è pura materia prima: non vi è aggiunta di zucchero o di altri ingredienti. Per questo motivo non può essere definito cioccolato. Ideale per un consumo in abbinamento a distillati come Whiskey e Rum e in cucina.
La tavoletta Bonajuto massa di cacao 100% è pura materia prima: non vi è aggiunta di zucchero o di altri ingredienti. Per questo motivo non può essere definito cioccolato. Ideale per un consumo in abbinamento a distillati come Whiskey e Rum e in cucina.
Con oltre 150 anni di vita la Dolceria Bonajuto è la più antica fabbrica di cioccolato di Sicilia ancora in attività e una delle più antiche d’Italia. Le radici della famiglia Bonajuto affondano nel tessuto sociale e culturale di un centro, “piccola capitale” e nucleo vitale di una contea tra le più importanti del Regno di Sicilia: Modica, città nella quale si stabilisce il notaio Vincenzo Bonajuto dopo il suo matrimonio con una giovane donna del luogo. Figlio dell’architetto Natale Bonajuto, Vincenzo ricopre diversi incarichi amministrativi fino a diventare Procuratore della Contea presso la corte palermitana.
Da sei generazioni e da più di 150 anni produce artigianalmente cioccolato. Inoltre tramanda dolci e torroni della tradizione modicana e siciliana, per lo più d’origine araba o spagnola. Nel 2008 è stata inserita dall’Eurispes tra le 100 eccellenze d’Italia.
L’ispiratrice e fondatrice aziendale è la Sig.ra Santoro Maria Immacolata in Nasti con la produzione della bevanda gassata denominata “gassosa”. Prodotto, di gusto gradevole, lievemente zuccherata e con un'essenza di limone, servita fresca, era un grande dissetante economico e salutare, utilizzato anche per insaporire e ringiovanire il vino spesso troppo pesante e doppio per tanti palati.
Nel 1965 avvenne la prima scissione allo scopo di creare un gruppo di lavoro dedito alla sola commercializzazione. E con lo scopo di migliorare le strategie di vendita dei prodotti di propria produzione che, negli anni a seguire grazie ad uno sviluppo economico stravolgente vennero affiancati alle bevande di produzione propria prodotti quali “Ferrarelle”, S. Pellegrino” e birra Peroni, al fine di offrire un assortimento completo per la distribuzione divenendo spesso concessionari esclusivi di tali prodotti.
Nei successivi anni il gruppo si afferma anche per la grande capacità di acquisire fette di mercato maggiori e di grandi spazi portando all'acquisto di nuove infrastrutture ed anche di una fonte di acqua minerale "Fonte San Paolo di Roma, fiore all'occhiello per chi si muovesse nel mondo delle bevande analcoliche.
È sulla scorta di tali rivoluzioni che uno dei fondatori, Nasti Giuseppe, intuisce la necessità di una sana distribuzione nel mondo Ho.re.ca., dove il servizio ed un serio supporto logistico sono fondamentali e dove i grossi gruppi internazionali non possono riuscire. Padre fondatore della distribuzione partenopea. È colui che per primo ha visto la distribuzione come cardine fondamentale tra l'industria ed i p.d.c. (punti di consumo).
| Peso (fino a) | Costo di spedizione |
|---|---|
| 2.0 Kg | 5.25 € |
| 5.0 Kg | 6.35 € |
| 10.0 Kg | 9.15 € |
| 20.0 Kg | 11.70 € |
| 30.0 Kg | 14.00 € |
| 50.0 Kg | 18.90 € |
| 70.0 Kg | 25.60 € |
| 100.0 Kg | 35.40 € |
